Chiusure frangivento

Una tendenza che si è andata consolidando nel corso di questi anni sono le chiusure frangivento installate in verande esterne, balconi di case e condomini, e addirittura gazebo e pergolati.

Queste strutture si adattano ad ogni contesto architettonico creando un impatto scenico di stile ed eleganza e offrono la possibilità di usufruire di spazi esterni anche durante i periodi invernali, proteggendo da pioggia, vento e basse temperature.

Una veranda (sia essa la semplice chiusura di un balcone o una struttura realizzata su un terrazzo) rappresenta sempre, dal punto di vista urbanistico, un aumento divolumetria. Secondo la Corte di Cassazione infatti, “una veranda è da considerarsi, in senso tecnico-giuridico, un nuovo locale autonomamente utilizzabile. Per questo motivo, per poterla realizzare è necessario conferire ad un tecnico l’incarico di verificare la disponibilità di volumetria residua.

Chiusure frangivento in alluminio e vetro

La struttura in alluminio e vetro è certamente la più usata per realizzare verande accoglienti e durature nel tempo. Grazie alle sue caratteristiche termiche, essa offre un elevato grado di isolamento, contribuendo a mantenere il calore in inverno ed il fresco in estate. Le vetrate, solitamente scorrevoli,consentono la quasi totale apertura dello spazio per trasformare le verande in deliziosi angoli aperti da godere appieno nella bella stagione.

Il sistema più usato è il cosiddetto “ad impacchettamento”, dove le ante in vetro allineate su un binario scorrono lateralmente e mediante un movimento giratorio di 90° vengono raggruppate in un angolo.

Il vetro può avere un altezza dal pavimento al soffitto o essere posizionato sopra un muretto di protezione preesistente da ringhiera, a seconda della resistenza di quest’ultimo a sopportare il carico di peso della struttura scorrevole.

Le ante possono raggiungere un altezza fino a 2,50 metri e una larghezza massima di 1,0mt mentre non vi sono limitazione riguardo alla loro quantità.
Questi sistemi possono essere installati su balconi dritti, ad angolo o addirittura curvi.

Punto importante è non utilizzare le chiusure frangivento come parapetti per balconi e terrazze in quanto non forniscono la necessaria sicurezza. Pertanto, in caso di installazione da pavimento a soffitto, è opportuno abbinarle a ringhiere o parapetti in vetro.

Caratteristiche principali:

Il sistema non ha profili verticali, lasciando inalterato l’aspetto della facciata;
le ante scorrono su un binario multi direzionale , a destra e sinistra.
Esso consente l’apertura di quasi il 100% del vano mantenendo la vista panoramica dell’ambiente esterno.

Ecco alcuni dei principali motivi per cui le persone scelgono di chiudere i balconi e terrazze con chiusure frangivento in vetro:

  • sicurezza: un balcone chiuso è più sicuro perché non c’è l’accesso per esso.
  • protezione da pioggia con una sigillatura 95%.
  • protezione contro vento, polvere, salmastro e inquinamento.
  • protezione contro il rumore;
  • elimina fino al 70% del rumore a seconda dell’ambiente e il tipo di vetro usato.
  • protezione contro il 99% dei raggi UV utilizzando vetro stratificati a controllo solare.
  • il proprietario dell’immobile ottiene un’altra stanza da utilizzare anche nei mesi invernali.

Chiusure frangivento in pvc

Per sopperire alla esigenza di richiesta di permessi comunali per l’installazione, sono state create soluzioni alternative molto simile alle chiusure in vetro, facilmente removibili costituite da tende in pvc trasparente con struttura in metallo e chiusura a scorrimento verticale, manuale o motorizzata, e  con la possibilità di aggiunta di innovativi sistemi tecnologici per la movimentazione automatica delle stesse in caso di vento o pioggia.

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